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La Mostra    Palazzo del Laterano

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Pianta della chiesa e del palazzo lateranense prima degli interventi di Sisto V nell'area

La pianta illustra la disposizione dell'area del Laterano prima dei grandi interventi sistini che, alla fine del Cinquecento, ne trasformarono l'assetto. Con il numero di riferimento 41 è indicata la "Loggia e Pulpito di Bonifatio [VIII] per la Beneditione", mentre con il numero 37 è contrassegnata l'aula dei Concili affrescata da Giotto, che andarono perdute con i lavori sistini e la demolizione del grande Patriarchio.

Francesco Contini, Pianta della chiesa e palazzo lateranense, in: Giovanni Severano, Memorie sacre delle sette chiese di Roma e di altri luoghi, che si trovano per le strade di esse, vol. I (Parte prima in cui si tratta dell'antichità di dette chiese, di quello ch'era già ne i siti loro, delle fabriche...), Roma 1630

Pianta della chiesa e del palazzo lateranense prima deglli interventi di Sisto V nell'area

Ichnographia antiqui aedificii Basilicae et Patriarchii Lateranensis, in: Cesare Rasponi, De Basilica et patriarchio lateranensi libri quattuor..., Roma 1656

Veduta del Palazzo lateranense prima degli interventi di Sisto V nell'area

Louis Rouhier (inc.), Orthographia Patriarchii Lateranensis, in: Cesare Rasponi, De Basilica et patriarchio lateranensi libri quattuor..., Roma 1656

Le trasformazioni all'area lateranense volute da Sisto V e realizzate da Domenico Fontana

Demolito l'antico Patriarchio, Sisto V fece edificare un palazzo di dimensioni più ridotte, a pianta quadrata, modellato su Palazzo Farnese. Incaricò poi Domenico Fontana di costruire un apposito edificio nel quale collocare la Scala Santa e il Sancta Sanctorum, con le preziose reliquie che vi erano custodite.

Domenico Fontana, Della trasportatione dell'obelisco vaticano et delle fabriche di nostro signore papa Sisto V fatte dal cavallier Domenico Fontana architetta di sua santità..., Roma 1590 [ma 1604]

Storia delle trasformazioni dell'area lateranense volute da Sisto V e realizzate da Domenico Fontana

Demolito l'antico Patriarchio, Sisto V fece edificare un palazzo di dimensioni più ridotte, a pianta quadrata, modellato su Palazzo Farnese. Incaricò poi Domenico Fontana di costruire un apposito edificio nel quale collocare la Scala Santa e il Sancta Sanctorum, con le preziose reliquie che vi erano custodite.

Gregorio Leti, Vita di Sisto V pontefice romano..., vol. II, Losanna [ma Ginevra], 1669

Il nuovo aspetto del Palazzo lateranense, della loggia delle benedizioni e della piazza antistante dopo gli interventi sistini

Il nuovo aspetto del palazzo è visibile nell'incisione di Giovanni Maggi che mostra anche il grande obelisco egizio che Sisto V fece elevare sulla piazza a suggello della propria opera, e prima situato al Circo Massimo. La veduta è compresa in un volume pubblicato in occasione dell'anno santo 1600 che descrive le "deliciae divinae” (le chiese) e “humanae" della città di Roma.

Giovanni Maggi, Ecclesia S. Ioannis in Laterano, tratta da: Dominicus Custos, Deliciae urbis Romae divinae et humanae anno sacro Jubilaei MDC, Augsburg 1600

Il nuovo aspetto del Palazzo lateranense, della loggia delle benedizioni e della piazza antistante dopo gli interventi sistini

Il nuovo aspetto del palazzo è visibile nell'incisione di Giacomo Lauro, che mostra anche il grande obelisco egizio che Sisto V fece elevare sulla piazza a suggello della propria opera, prima situato al Circo Massimo.

Giacomo Lauro, Ecclesia S. Ioannis Laterani, in: Id., Antiquae Urbis splendor...,Roma 1641

Il nuovo aspetto del Palazzo lateranense, della loggia delle benedizioni, della scala santa e della piazza antistante dopo gli interventi sistini

Il nuovo aspetto del palazzo è visibile nell'incisione di Giovanni Battista Piranesi, che mostra anche il grande obelisco egizio che Sisto V fece elevare sulla piazza a suggello della propria opera, prima situato al Circo Massimo.

Giovanni Battista Piranesi, Veduta della Piazza, e Basilica di S. Giovanni in Laterano [1775], in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. I, Paris 1836

Il nuovo aspetto del Palazzo lateranense, della loggia delle benedizioni, della scala santa e della piazza antistante dopo gli interventi sistini

Il nuovo aspetto del palazzo è visibile nell'incisione di Pierre Mortier, nella quale sono riconoscibili anche l'imbocco di Via Merulana, sulla destra la strada che portava al Colosseo incentivando i collegamenti della zona del Laterano con il cuore dell'Urbe e, sulla sinistra, l'edificio al cui interno si trova la Scala Santa.

Pierre Mortier, Veue de la Piazza della sacrosanta Basilica Lateranense madre e capo di tutte le chiese di Roma, tratta da: Nouveau theatre de l'Italie, vol. IV, Den Haag 1724

I lavori al Laterano per l'anno santo straordinario del 1933-1934

Lavori e restauri nel Laterano glorioso, in: L'osservatore romano, a. LXXIV, n. 34, 11 febbraio 1934
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