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La Mostra    Lafréry, Antoine

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La vecchia e la nuova San Pietro durante la seconda metà del Cinquecento

Per gran parte del XVI secolo la “vecchia” e la “nuova” San Pietro coesistettero, divise dal “muro farnesiano”, costruito durante il pontificato di Paolo III per separare il cantiere della fabbrica dalla chiesa costantiniana, dove si continuavano a radunare fedeli e pellegrini e a celebrare riti e cerimonie, come evidente nella incisione di Antoine Lafréry, che si riferisce ad una benedizione del papa in Piazza San Pietro durante il pontificato di Pio V (1566-1572), di cui è visibile lo stemma sulla facciata e sugli stendardi dei trombettieri.

Antoine Lafréry (inc.), Pietro de' Nobili (ed.), Benedizione del papa in Piazza San Pietro, Roma 1581-1585Biblioteca Apostolica Vaticana, Cicognara.XII.541 f. 111v (©2016 Biblioteca Apostolica Vaticana)

Via Gregoriana oggi via Merulana

Una iscrizione conservata a Santa Maria Maggiore attesta che Gregorio XIII fece costruire per il giubileo del 1575 la strada che mette in comunicazione le basiliche di Santa Maria Maggiore e San Giovanni. La strada, qui indicata col nome di Gregoriana, è oggi chiamata via Merulana.

Roma prima di Sisto V: la pianta di Roma Du Perac-Lafréry del 1577 riprodotta dall'esemplare esistente nel museo britannico, per cura e con introduzione di Francesco Ehrle, Roma 1908, particolare
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