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La Mostra    Piranesi, Giovanni Battista

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Piazza della Rotonda nel 1751, dopo il posizionamento al centro della piazza dell'obelisco egizio

Nel 1711 papa Clemente XI volle far riposizionare di fronte al Pantheon l'obelisco egizio allora collocato a San Macuto. Con l'occasione fu realizzato un restauro radicale della fontana, il cui catino venne sostituìto da un gruppo di rocce e delfini a sostenere l'obelisco.

Giovanni Battista Piranesi, Veduta della Piazza della Rotonda, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836

Piazza Navona nel 1773

Giovanni Battista Piranesi, Veduta di Piazza Navona sopra le rovine del Circo Agonale, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836

Veduta del Colosseo nel 1776

Nella veduta a volo d'uccello del Colosseo, incisa da Giovanni Battista Piranesi nel 1776, si vedono attorno alla platea le 14 cappelle delle stazioni della Via Crucis e al centro la grande croce

Giovanni Battista Piranesi, Veduta dell'anfiteatro Flavio detto il Colosseo, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. I, Paris 1836

La "nuova" facciata della Basilica di Santa Maria Maggiore

Nella veduta del 1749, Giovanni Battista Piranesi mostra la "nuova" facciata della Basilica, appena realizzata (1741-1743) da Ferdinando Fuga per Benedetto XIV, e caratterizzata da un portico e da una loggia superiore per le benedizioni, che si soprappose ai mosaici duecenteschi, incastonandoli senza distruggerli.

Giovanni Battista Piranesi, Veduta della basilica di S.ta Maria Maggiore con le due fabbriche laterali di detta basilica, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836

Il porto di Ripetta nel 1753

Il porto di Ripetta costituiva l'approdo per il traffico fluviale proveniente dall'alto corso del Tevere, da cui giungevano a Roma gli approvvigionamenti di olio, vino e legname, e talora anche i pellegrini provenienti da Nord. La veduta di Piranesi mostra l'aspetto del porto cinquant'anni dopo gli interventi voluti da Clemente X per la sistemazione del preesistente approdo della Posterula, un porticciolo rudimentale privo delle costruzioni necessarie al crescente traffico commerciale dello scalo. Nel 1704, l'architetto Alessandro Specchi realizzò due scalinate curve, che univano le banchine al livello stradale. Tra le due cordonate fu aperto un emiciclo, al centro del quale fu posta una fontana, necessaria per abbeverare gli animali da soma utilizzati per il trasporto delle merci, e poi sormontata da una lanterna per l'illuminazione notturna del porto.

Giovanni Battista Piranesi, Veduta del porto di Ripetta, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836

La Fontana di Trevi pochi anni prima della conclusione dei lavori nel 1762

Numerosi progetti ed iniziative si susseguirono nel corso del Sei-Settecento senza giungere a compimento, finché nel 1731 Clemente XII promosse un concorso per la realizzazione di una fontana monumentale da costruirsi addossata alla facciata di Palazzo Poli. Tra i tanti progetti presentati, fu scelto quello di Nicola Salvi, che tra mille difficoltà giunse a conclusione dopo la sua morte, nel 1762. La veduta di Piranesi fu probabilmente incisa intorno agli anni cinquanta del Settecento, pochi anni prima della conclusione dei lavori.

Giovanni Battista Piranesi, Veduta in prospettiva della gran Fontana dell'Acqua Vergine detta di Trevi architettura di Nicola Salvi, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. I, Paris 1836

Il porto di Ripa Grande nel 1753

Giovanni Battista Piranesi, Veduta del porto di Ripa Grande, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. I, Paris 1836

Veduta di Piazza del Popolo nel Settecento

Giovanni Battista Piranesi, Veduta della Piazza del Popolo [1750], in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836

Piazza di Spagna e la scalinata di Trinità dei Monti nel 1750

Giovanni Battista Piranesi, Veduta di Piazza di Spagna, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836

Piazza del Quirinale e il Palazzo pontificio nel 1750

Il colle del Quirinale, detto "Monte Cavallo", già sede di residenze estive di agiate famiglie romane attratte dalla salubrità della zona, entrò a far parte dei piani urbanistici dei pontefici nella seconda metà del XVI secolo. Gregorio XIII avviò nel 1574 la costruzione di un ampio palazzo da destinare a residenza papale, cui la ristrutturazione dell'acquedotto Felice voluta da Sisto V garantì un buon afflusso di acqua e dunque un'adeguata vivibilità. Alla fine del Cinquecento, papa Clemente VIII poté trasferirvi la propria residenza. Nel secolo successivo vennero edificate progressivamente nuove ali del palazzo, e costruiti edifici limitrofi con funzioni serventi. In quegli stessi decenni furono creati splendidi giardini, parte integrante di un disegno architettonico destinato a destare meraviglia nei visitatori. Alla prima metà del Seicento risale la loggia delle benedizioni, costruita da Gian Lorenzo Bernini, visibile sulla facciata. L'incisione di Piranesi mostra la piazza prima della collocazione, a fine Settecento, del grande obelisco tra le statue dei dioscuri, e della sistemazione della grande vasca di granito ultimata nel 1818.

Giovanni Battista Piranesi, Veduta della Piazza di Monte Cavallo, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. I, Paris 1836

Veduta della basilica e della piazza di San Pietro nel 1773

Giovanni Battista Piranesi, Veduta dell'insigne basilica vaticana coll'ampio portico e piazza adjacente,in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. I, Paris 1836

Veduta laterale esterna della basilica di S. Pietro in Vaticano (1748)

Giovanni Battista Piranesi, Veduta dell'esterno della gran basilica di S. Pietro in Vaticano, in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836

Veduta interna della basilica di San Pietro nel 1748

Giovanni Battista Piranesi, Veduta interna della basilica di S. Pietro in Vaticano,in: Id., Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto veneziano, vol. II, Paris 1836
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