Francesco Petrarca a Guglielmo da Pastrengo
Petrarca fu pellegrino nel giubileo del 1350. Qui rivolge un'epistola all'amico Guglielmo da Pastrengo esortandolo ad accompagnarlo a Roma, dove, gli dice, si reca gente da tanti paesi europei. Guglielmo non accoglie l'invito e Petrarca compie il viaggio da solo.
Francesco Petrarca, Poesie minori del Petrarca sul testo latino ora corretto, volgarizzate da poeti viventi o da poco defunti, vol. II, Milano 1831