Pianta del portico di San Paolo con la disposizione dei palchi per l'apertura e la chiusura della porta santa nell'anno santo 1750
Come per l’apertura e la chiusura nelle altre tre basiliche giubilari, la cerimonia della porta santa alla Basilica di San Paolo comportava un rituale preciso ed una rigorosa organizzazione protocollare. La pianta esposta mostra l’esatta disposizione di palchi, palchetti, sedie, gradoni, con indicazione delle opportune decorazioni e paratie nel portico di San Paolo, per l’anno santo 1750. Ne è autore Mauro Fontana, membro della famiglia di architetti che aveva dato i natali ai più noti Domenico, artefice dei progetti urbanistici di Sisto V, e Carlo, allievo e collaboratore di Bernini, autore di importanti realizzazioni architettoniche della Roma barocca.
Mauro Fontana (dis.), Pianta del portico di S. Paolo nella maniera che fu disposto tanto per l'apertura della porta santa nell'anno 1750 fatta dall'e.mo, e r.mo s.r car.e Tomasso Ruffo decano, quanto nella clausura fatta dall'e.mo, e e.mo s.r car.e Luiggi Carafa, attesa l'infermità sopragiunta all'e.mo s.r car.e decano sudetto, Roma post 1750 ante 1767