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La Mostra    Francesco

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Funzioni e processioni per i giubilei straordinari

I giubilei straordinari sono stati indetti dai pontefici, a partire dal XVI secolo, in particolari occasioni o momenti difficili, o per celebrare l’inizio di un pontificato. Hanno avuto durata variabile e portata spesso locale (ad oggi più di settanta). Diversi sono i giubilei straordinari del 1933, del 1983 e del 2016, che hanno avuto durata, portata e cerimoniale uguali a quelli dei giubilei universali ordinari, e sono per questo annoverati nel numero dei veri e propri anni santi.

Gaetano Moroni, Funzioni e processioni pei giubilei straordinarii, in: Id., Le cappelle pontificie, cardinalizie e prelatizie. Opera storico liturgica..., Venezia 1841

Giubileo 2016: il pane "in sospeso"

Valeria Arnaldi, Giubileo, nasce il pane "in sospeso": pagato per chi ha fame,in: Il messaggero,2 novembre 2015

I lavori alla Fontana di Trevi per il giubileo del 2016

Paolo Conti, La Fontana di Trevi restaurata: quella luce miracolosa che rischiara le tenebre romane, in: "Corriere della sera" a. 140, n. 281, 4 novembre 2015

L'anno santo straordinario della misericordia

Il 29 novembre 2015, papa Francesco dà il via alle prime celebrazioni dell'anno santo della misericordia in Africa. Con un gesto altamente simbolico e ricco di significato, il pontefice apre la porta di legno traforato della cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. E' il primo, nella storia, a celebrare un rito d'apertura di porta santa del giubileo fuori della città eterna.

Nella capitale spirituale del mondo. Papa Francesco conclude il viaggio in Africa dopo aver aperto la porta santa della cattedrale di Bangui, e durante la visita alla moschea invita cristiani e musulmani a unirsi nel rifiuto di odio e violenza, in: L'osservatore romano, a. CLV, n. 275, 30 November-1° December 2015

L'anno santo straordinario della misericordia

L'8 dicembre 2015, si apre ufficialmente l'anno santo straordinario della misericordia con l'apertura della porta santa della Basilica di San Pietro.

Con la misericordia del buon samaritano. Papa Francesco apre la porta santa della basilica vaticana, e all'udienza generale ricorda che la gioia di Dio è perdonare, in: L'osservatore romano, a. CLV, n. 282, 9-10 December 2015

La placchetta del pellegrino

Tra il XII ed il XVI secolo, i fedeli che giungevano a Roma per l'anno santo ricevevano un piccola placca metallica, raffigurante i santi Pietro e Paolo, detta "testimonium" perché certificava l'avvenuto pellegrinaggio. Cucita sui mantelli, li accompagnava durante il viaggio di ritorno in patria, garantendo l'ospitalità nei conventi e negli ospizi lungo la strada. L'originale, di cui in occasione del giubileo della misericordia è stata realizzata una copia da distribuire ai pellegrini del terzo millennio, è conservato nel medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana

Biblioteca Apostolica Vaticana, Pilgrim's plaque: Testimonium (replica from original), 2016

Anno santo 2025: il giubileo della speranza

Il 9 maggio 2024, nel corso di una cerimonia svoltasi nell'atrio della Basilica di San Pietro, papa Francesco ha reso noto il testo della bolla d'indizione del giubileo 2025. La bolla, intitolata Spes non confundit, richiama un passo di una lettera dell'apostolo Paolo ai romani: "La speranza poi non delude" (Romani 5,5).

Spes non confundit. Bolla di indizione del giubileo ordinario dell'anno 2025, in: L'osservatore romano, a. CLXIV, n. 105, 10 maggio 2024

Anno santo 2025: il giubileo della speranza

Il 9 maggio 2024, nel corso di una cerimonia svoltasi nell'atrio della Basilica di San Pietro, papa Francesco ha reso noto il testo della bolla d'indizione del giubileo 2025. La bolla, intitolata Spes non confundit, richiama un passo di una lettera dell'apostolo Paolo ai romani: "La speranza poi non delude" (Romani 5,5).

Spes non confundit. Bolla di indizione del giubileo ordinario dell'anno 2025, in: L'osservatore romano, a. CLXIV, n. 105, 10 maggio 2024

Anno santo 2025: il giubileo della speranza

Il 9 maggio 2024, nel corso di una cerimonia svoltasi nell'atrio della Basilica di San Pietro, papa Francesco ha reso noto il testo della bolla d'indizione del giubileo 2025. La bolla, intitolata Spes non confundit, richiama un passo di una lettera dell'apostolo Paolo ai romani: "La speranza poi non delude" (Romani 5,5).

Spes non confundit. Bolla di indizione del giubileo ordinario dell'anno 2025, in: L'osservatore romano, a. CLXIV, n. 105, 10 maggio 2024

Anno santo 2025: il giubileo della speranza

Il 9 maggio 2024, nel corso di una cerimonia svoltasi nell'atrio della Basilica di San Pietro, papa Francesco ha reso noto il testo della bolla d'indizione del giubileo 2025. La bolla, intitolata Spes non confundit, richiama un passo di una lettera dell'apostolo Paolo ai romani: "La speranza poi non delude" (Romani 5,5).

Spes non confundit. Bolla di indizione del giubileo ordinario dell'anno 2025, in: L'osservatore romano, a. CLXIV, n. 105, 10 maggio 2024

Anno santo 2025: il giubileo della speranza

Il 9 maggio 2024, nel corso di una cerimonia svoltasi nell'atrio della Basilica di San Pietro, papa Francesco ha reso noto il testo della bolla d'indizione del giubileo 2025. La bolla, intitolata Spes non confundit, richiama un passo di una lettera dell'apostolo Paolo ai romani: "La speranza poi non delude" (Romani 5,5).

Spes non confundit. Bolla di indizione del giubileo ordinario dell'anno 2025, in: L'osservatore romano, a. CLXIV, n. 105, 10 maggio 2024

Anno santo 2025: le porte della speranza

Papa Francesco ha dato l'avvio alle celebrazioni dell'anno santo 2025 con l'apertura delle prime due porte sante: quella della Basilica di San Pietro, la sera del 24 dicembre prima della messa della notte di Natale, e quella della chiesa del Padre Nostro all'interno del penitenziario romano di Rebibbia, il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. Se l'apertura della porta di San Pietro fa parte del cerimoniale dell'anno santo fin dal secolo XV, quella di Rebibbia è un unicum nella storia dei giubilei, indissolubilmente legato al tema della speranza, cui è dedicato l'anno santo 2025.

Papa Francesco ha aperto il Giubileo della speranza, in: L'osservatore romano, a. CLXIV, n. 292, 27 dicembre 2024

Anno santo 2025: l'apertura delle prime quattro porte

La sera del 24 dicembre, prima della messa della notte di Natale, si è svolta la cerimonia di apertura della porta santa di San Pietro, che dà avvio alle celebrazioni del Giubileo 2025. L'apertura della porta della Basilica Vaticana è stata seguita dall'apertura delle porte di Rebibbia (26 dicembre), San Giovanni in Laterano (29 dicembre), Santa Maria Maggiore (1° gennaio), cui si è aggiunta quella di San Paolo fuori le mura (5 gennaio). Cinque porte sante nella città eterna, delle quali una, quella della chiesa del Padre Nostro all'interno del penitenziario romano, è un vero e proprio unicum nella storia giubilare.

È iniziato il Giubileo della speranza, in: L'osservatore romano, a. CLXV, n. 1, 2 gennaio 2025

Anno santo 2025: l'apertura della porta santa di San Paolo fuori le mura

Il 5 gennaio il cardinale James Michael Harvey, arciprete della basilica di San Paolo fuori le mura, ha aperto la quinta porta santa del giubileo 2025. A San Paolo il rito riveste sempre un momento di particolare importanza, poiché il grande portone di bronzo fatto costruire a Costantinopoli nell'XI secolo è -insieme al ciborio di Arnolfo di Cambio- l'unico elemento della antica basilica costantiniana scampato al terribile incendio del 1823.

L'espresso, a. 71, n. 2, 10 gennaio 2025, p. 21

Anno Santo 2016. Medaglia d'argento celebrativa del Giubileo con al dritto il volto del Santo Padre e sullo sfondo la Porta Santa (opera di Patrizio Daniele)

Anno Santo 2016. Medaglia di bronzo celebrativa del Giubileo con al rovescio la rappresentazione della parabola del Buon samaritano (opera di Patrizio Daniele)

Anno Santo 2016. Versione fior di conio. Numero di monete: 8. Valori nominali: 2 e 1 Euro, 50, 20, 10, 5, 2, 1 Eurocent. 1, 2 e 5 Eurocent: Gabriella. Titotto (scultore) - Ettore Lorenzo Frapiccini (incisore), 10, 20 e 50 Eurocent: Orietta Rossi (scultore) - Luciana De Simoni (incisore), 1 e 2 Euro: Patrizio Daniele (scultore) - Maria Carmela Colaneri (incisore). Tiratura: 70.000 serie. Coniazione: IPZS (Italia)

Anno Santo 2016. Vatican coin card n. 7. Versione Fior di Conio. Valore nominale: 50 Eurocent. Scultore: Orietta Rossi. Incisore: Luciana De Simoni. Tiratura: 60.000 esemplari. Dimensioni: 85,5 x 54 mm. Stamperia: Lada (Italia). Coniazione: IPZS (Italia)

Anno Santo 2016. Serie di 8 valori, versione fondo specchio (al centro, 20 euro)

Anno Santo 2016. Serie di 8 valori, versione fondo specchio. Valori nominali: 2 e 1 Euro, 50, 20, 10, 5, 2, 1 Eurocent, 1, 2 e 5 Eurocent: G. Titotto (scultore) - E.L. Frapiccini (incisore), 10, 20 e 50 Eurocent: O. Rossi (scultore) - L. De Simoni (incisore), 1 e 2 Euro: P. Daniele (scultore) - M.C. Colaneri (incisore). Tiratura: 10.000 serie. Coniazione: IPZS (Italia). 20 Euro in argento. Valore nominale: 20 Euro. Titolo: Ag 925/1000. Diametro: 36 mm. Peso legale: 26 g. Bordo circolare: godronato. Versione fondo specchio: Scultore: Daniela Longo.Incisore: Ettore Lorenzo Frapiccini. Tiratura: 8.500 esemplari. Coniazione: IPZS (Italia). 50 Euro in oro. Valore nominale: 50 Euro. Titolo: Au 917/1000. Diametro: 28 mm
Peso legale: 15 g. Bordo circolare: zigrinato fine. Versione: fondo specchio. Scultore: Orietta Rossi. Incisore: Luciana De Simoni
Tiratura: 1.500 esemplari. Coniazione: IPZS (Italia). Al dritto è raffigurata l'effigie di Papa Francesco sovrano dello Stato della Città del Vaticano, la scritta «Città del Vaticano» e dodici stelle, al rovescio le previste caratteristiche tecniche uguali per tutti i paesi aderenti alla moneta unica europea

Anno Santo 2016. Serie di 8 valori, versione fondo specchio (al centro, 50 euro)

Anno Santo 2016. Serie di 8 valori, versione fondo specchio. Valori nominali: 2 e 1 Euro, 50, 20, 10, 5, 2, 1 Eurocent, 1, 2 e 5 Eurocent: G. Titotto (scultore) - E.L. Frapiccini (incisore), 10, 20 e 50 Eurocent: O. Rossi (scultore) - L. De Simoni (incisore), 1 e 2 Euro: P. Daniele (scultore) - M.C. Colaneri (incisore). Tiratura: 10.000 serie. Coniazione: IPZS (Italia). 20 Euro in argento. Valore nominale: 20 Euro. Titolo: Ag 925/1000. Diametro: 36 mm. Peso legale: 26 g. Bordo circolare: godronato. Versione fondo specchio: Scultore: Daniela Longo.Incisore: Ettore Lorenzo Frapiccini. Tiratura: 8.500 esemplari. Coniazione: IPZS (Italia). 50 Euro in oro. Valore nominale: 50 Euro. Titolo: Au 917/1000. Diametro: 28 mm
Peso legale: 15 g. Bordo circolare: zigrinato fine. Versione: fondo specchio. Scultore: Orietta Rossi. Incisore: Luciana De Simoni
Tiratura: 1.500 esemplari. Coniazione: IPZS (Italia). Al dritto è raffigurata l'effigie di Papa Francesco sovrano dello Stato della Città del Vaticano, la scritta «Città del Vaticano» e dodici stelle, al rovescio le previste caratteristiche tecniche uguali per tutti i paesi aderenti alla moneta unica europea

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