×
  • Home
  • Informazioni
  • La Mostra
    • Origine, tempi, forme del rito
    • Il viaggio, la visita, il racconto
    • Accoglienza e assistenza al pellegrino
    • La città si rinnova
    • Spazio urbano e devozione
    • Le basiliche patriarcali
  • Approfondimenti

La Mostra    Paolo III

Versione accessibile

Decreto per gli inquilini del 29 aprile 1549

Se da una parte la città si organizzava per accogliere nel migliore dei modi i pellegrini, dall'altra era anche necessario tutelare i cittadini romani più poveri che rischiavano di ritrovarsi in condizioni di difficoltà a causa degli aumenti degli affitti, perpetrati dai proprietari in occasione dei giubilei. Per questa ragione, il 29 aprile 1549, papa Paolo III emanò un decreto con il quale stabiliva il blocco degli affitti, per l'intera durata dell'anno santo 1550, e vietava ai proprietari di scacciare gli inquilini abituali per affittare a persone disposte a pagare un canone maggiore.

Santa Sede. Camera apostolica, Decretum Camerae apostolicae in favorem dd. domorum inquilinorum & subinquilinorum factum, de non augendo pensione respectu anni sancti, ac de non expellendo inquilinos & subinquilinos durante locatione & finita locatione de forma obligationis fiendae per dominos volentes damos pro suo usu habere, & de subinquilino non gaudente privilegio inquilini finita locatione sui authoris, Roma 1549

La vecchia e la nuova San Pietro durante la seconda metà del Cinquecento

Per gran parte del XVI secolo la “vecchia” e la “nuova” San Pietro coesistettero, divise dal “muro farnesiano”, costruito durante il pontificato di Paolo III per separare il cantiere della fabbrica dalla chiesa costantiniana, dove si continuavano a radunare fedeli e pellegrini e a celebrare riti e cerimonie, come evidente nella incisione di Antoine Lafréry, che si riferisce ad una benedizione del papa in Piazza San Pietro durante il pontificato di Pio V (1566-1572), di cui è visibile lo stemma sulla facciata e sugli stendardi dei trombettieri.

Antoine Lafréry (inc.), Pietro de' Nobili (ed.), Benedizione del papa in Piazza San Pietro, Roma 1581-1585Biblioteca Apostolica Vaticana, Cicognara.XII.541 f. 111v (©2016 Biblioteca Apostolica Vaticana)

La vecchia e la nuova San Pietro durante la seconda metà del Cinquecento

Per gran parte del XVI secolo la “vecchia” e la “nuova” San Pietro coesistettero, divise dal “muro farnesiano”, costruito durante il pontificato di Paolo III per separare il cantiere della fabbrica dalla chiesa costantiniana, dove si continuavano a radunare fedeli e pellegrini e a celebrare riti e cerimonie. L'incisione di Natale Bonifacio attesta lo stato di avanzamento dei lavori nel 1575, durante il pontificato di Gregorio XIII.

Natale Bonifacio (inc.), D. Petri Basilica in Vaticano Ann. Iubilei 1575, in: Principio Fabrizi, Delle allusioni, imprese, et emblemi del sig. Principio Fabricii da Teramo sopra la vita, opere et attioni di Gregorio XIII..., Roma 1588

La vecchia e la nuova San Pietro durante la seconda metà del Cinquecento

Per gran parte del XVI secolo la “vecchia” e la “nuova” San Pietro coesistettero, divise dal “muro farnesiano”, costruito durante il pontificato di Paolo III per separare il cantiere della fabbrica dalla chiesa costantiniana, dove si continuavano a radunare fedeli e pellegrini e a celebrare riti e cerimonie. L'incisione di Alessandro Specchi mostra l'avanzamento dei lavori sotto il pontificato di Sisto V.

Alessandro Specchi, Frons templi et palatii Vaticani sub Sixto V delineata, in: Filippo Buonanni, Numismata summorum Pontificum templi Vaticani fabricam indicantia, chronologica ejusdem fabricae narratione, ac multiplici eruditione explicata..., Roma 1696

Paolo III (1534-1549), medaglia in bronzo emessa nel 1549 per celebrare i lavori di abbellimento della città di Roma voluti dal papa in vista del Giubileo del 1550, con al dritto il busto del pontefice con stola ricamata con scena di apertura della Porta Santa (riconiazione ottocentesca da un originale di Alessandro Cesati detto il Grechetto)

Mazio 49 (fig. Medaglie Mazio 18-049 A)

Paolo III (1534-1549), medaglia in bronzo emessa nel 1549 per celebrare i lavori di abbellimento della città di Roma voluti dal papa in vista del Giubileo del 1550, con al rovescio una veduta della città di Roma (riconiazione ottocentesca da un originale di Alessandro Cesati detto il Grechetto)

Mazio 49 (fig. Medaglie Mazio 18-049 A)
×Esci da fullscreen

About

  • Informazioni
  • Approfondimenti

Percorso della mostra

  • Origine, tempi, forme del rito
  • Il viaggio, la visita, il racconto
  • Accoglienza e assistenza al pellegrino
  • La città si rinnova
  • Spazio urbano e devozione
  • Le basiliche patriarcali

Altri percorsi

  • Giubilei
  • Protagonisti
  • La Città
  • Materiali