Decreto per gli inquilini del 29 aprile 1549
Se da una parte la città si organizzava per accogliere nel migliore dei modi i pellegrini, dall'altra era anche necessario tutelare i cittadini romani più poveri che rischiavano di ritrovarsi in condizioni di difficoltà a causa degli aumenti degli affitti, perpetrati dai proprietari in occasione dei giubilei. Per questa ragione, il 29 aprile 1549, papa Paolo III emanò un decreto con il quale stabiliva il blocco degli affitti, per l'intera durata dell'anno santo 1550, e vietava ai proprietari di scacciare gli inquilini abituali per affittare a persone disposte a pagare un canone maggiore.
Santa Sede. Camera apostolica, Decretum Camerae apostolicae in favorem dd. domorum inquilinorum & subinquilinorum factum, de non augendo pensione respectu anni sancti, ac de non expellendo inquilinos & subinquilinos durante locatione & finita locatione de forma obligationis fiendae per dominos volentes damos pro suo usu habere, & de subinquilino non gaudente privilegio inquilini finita locatione sui authoris, Roma 1549