Il "Trattato nuovo delle cose meravigliose dell'alma città di Roma" di Pietro Martire Felini
Edizione "economica" del Trattato di Pietro Martire Felini, pubblicata dagli eredi Franzini nello stesso anno della prima edizione, illustrata in gran parte con xilografie edite da Girolamo Franzini nel 1588. Nella lettera ai lettori gli editori dichiarano "n'è parso bene di nuovo mandar in luce la detta opera senza figure... credendo di certo così sodisfar'à tutti, acciò chi non ha commodità di comperare la detta opera figurata, possi applicarsi per minor spesa à questa". Anche l'edizione "economica", tuttavia, presenta un seppur limitato apparato iconografico: dieci immagini dei santi, incise su legno, introducono i testi relativi alle nove chiese (più una, Santa Maria del Popolo già indicata da Sisto V in alternativa a San Sebastiano fuori le mura). Seguono: la descrizione di oltre 300 chiese di Roma, per le quali Felini guarda a Panciroli; la Guida romana in cui, pur dando largo spazio alle antichità, si descrivono anche le grandi realizzazioni di Sisto V e del pontefice regnante Paolo V Borghese; le Antichità di Palladio/Tarcagnota aggiornate al presente nei capitoli sulle inondazioni del Tevere, sulle acque, sulle statue. L’opera di Felini ebbe un immediato successo e, oltre alla edizione economica, nello stesso 1610 si stampò la traduzione spagnola; nel 1615 si procedette alla ristampa, nel 1619 ad una nuova edizione in spagnolo e per il giubileo del 1625 ad una nuova edizione aggiornata.
Pietro Martire Felini, Trattato nuovo delle cose maravigliose dell’alma città di Roma, diviso in due parti. Nella prima si discorre brevemente delle cose più essentiali appartenenti a trecento & più chiese. Nella seconda con facilità, & bellissimo ordine si mostrano, & dichiarano tutte l’antichità della detta alma città. Composto da f. Pietro Martire Felini da Cremona dell’Ordine de’ Servi, Roma 1610