×
  • Home
  • Informazioni
  • La Mostra
    • Origine, tempi, forme del rito
    • Il viaggio, la visita, il racconto
    • Accoglienza e assistenza al pellegrino
    • La città si rinnova
    • Spazio urbano e devozione
    • Le basiliche patriarcali
  • Approfondimenti
IT | EN

La Mostra    Protagonisti    Pio IV

Versione accessibile

Condividi su Facebook (Apre una nuova finestra) Condividi su Twitter (Apre una nuova finestra) Condividi su G+ (Apre una nuova finestra) Invia via mail

L'Arciconfraternita della morte e orazione

Nell'inverno del 1538 una grave carestia e un freddo fortissimo provocarono molte vittime tra i romani e i pellegrini poveri. Fu in quella circostanza che un gruppo di fedeli, mossi da umana pietà, fondarono la Compagnia della buona morte, per seppellire quanti, deceduti in povertà, lontananza o solitudine non avrebbero altrimenti ricevuto degna sepoltura. Chiamata poi Confraternita della morte ed orazione, per l'uso di pregare per le anime dei defunti e per il rito delle Quarant’ore, che si svolgeva ogni terza Domenica del mese, nel 1560 Pio IV la eresse ad Arciconfraternita, cui furono aggregate numerose compagnie, che l'Arciconfraternita accoglieva in occasione dei giubilei.

Statuti della vener. Archiconfraternità della morte et oratione, Roma 1590
×Esci da fullscreen

About

  • Informazioni
  • Approfondimenti
In collaborazione con:
BANNER Roma per il Giubileo
Scarica la app:

Percorso della mostra

  • Origine, tempi, forme del rito
  • Il viaggio, la visita, il racconto
  • Accoglienza e assistenza al pellegrino
  • La città si rinnova
  • Spazio urbano e devozione
  • Le basiliche patriarcali

Altri percorsi

  • Giubilei
  • Protagonisti
  • La Città
  • Materiali