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La Mostra    Lunadoro, Girolamo

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Il ruolo del maestro di Camera nel cerimoniale romano

Il maestro di cerimonie pontificie ha il compito di assicurare che tutti i dignitari, e lo stesso pontefice, osservino puntualmente il cerimoniale previsto per ciascun atto religioso solenne o avvenimento civile.

Francesco Sestini, Il maestro di camera..., in: Girolamo Lunadoro, Relatione della corte di Roma, e de’ riti da osservarsi in essa, e de’ suoi magistrati, Venezia 1662

Le cerimonie dell’anno santo nella trattatistica di tardo Settecento

Francesco Antonio Zaccaria (1714-1795), gesuita, scrittore, storico, scrive un trattato sull’anno santo in cui, oltre a dissertare sulla storia e il significato della celebrazione, tratta di aspetti pratici e cerimoniali, descrive accuratamente il rito di apertura e chiusura delle porte sante, formalizzato con Alessandro VI e seguito dai suoi successori, e spiega le diverse altre tappe cerimoniali del giubileo, soffermandosi sulle modalità e i tempi di pubblicazione della bolla di indizione.

Girolamo Lunadoro, Francescantonio Zaccaria, Lo stato presente o sia relazione della corte di Roma, già pubblicata dal cav. Lunadoro, ora ritoccata accresciuta ed illustrata da Francescantonio Zaccaria..., vol. I, Roma 1774

"Roma ricercata nel suo sito" di Fioravante Martinelli, pubblicata in occasione del giubileo del 1650

La "Roma ricercata nel suo sito" di Fioravante Martinelli rappresenta un vero e proprio best seller nel panorama editoriale del Sei-Settecento. Si tratta di una guida di divulgazione, breve, agile anche nel formato (minuscolo), scritta per un pubblico di "forestieri" colti, con poco tempo da dedicare alla visita della città, da un autore dotto e ben informato (poligrafo, protetto del cardinale bibliotecario della Vaticana, amico di Borromini), che "offre in poche pagine una comoda visione d’insieme delle cose più interessanti della Città eterna". Martinelli propone dieci itinerari che partono e si concludono giornalmente da via dell'Orso e via Tor di Nona, dove sorgevano il maggior numero di alberghi e locande della città. Edita per la prima volta nel 1644, in occasione del giubileo del 1650 se ne stampò a Roma una nuova edizione arricchita da un breve racconto dell'anno santo e due incisioni. La prima riproduce il verso della medaglia fatta coniare l'anno precedente da Innocenzo X, che riproduceva l'obelisco di Piazza Navona. La seconda, già nella "princeps", rappresenta una curiosità e raffigura un’antica sedia in porfido, forata al centro, tuttora esistente nel chiostro di S. Giovanni in Laterano, un tempo falsamente collegata alla leggenda della papessa Giovanna, che Martinelli confuta in alcune pagine di dotte citazioni.

Fioravante Martinelli, Roma ricercata nel suo sito, et nella scuola di tutti gli antiquarii, e descritta con breve, e facil modo per visitare li luoghi antichi e moderni della città... Seconda impressione revista, corretta, & aggiunta dall’autore in molti luoghi, accresciuta dal modo di acquistare il giubileo dell’anno santo M. DC. L, Roma 1650
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Percorso della mostra

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