"I tesori nascosti dell'alma città di Roma", di Ottavio Panciroli pubblicati per il giubileo del 1600
In occasione del giubileo del 1600, il teologo reggiano Ottavio Panciroli pubblica un'opera che, nelle intenzioni dell'autore espresse nella lettera ai lettori, si pone in esplicita contrapposizione con la recente edizione delle "Cose meravigliose", rivista ed ampliata dal frate agostiniano Santi Solinori. L'opera comprende un breve trattato sul giubileo, sua origine e sue cerimonie, un capitolo sulle catacombe, uno dedicato a titoli, diaconie e vescovati dei cardinali, ed uno alle stazioni. La parte più nuova ed importante dell'opera, per ampiezza e credibilità della trattazione, è quella relativa alle chiese di Roma, alla quale attingeranno largamente i suoi successori. Panciroli intende fornire un quadro completo delle chiese di Roma, organizzando in ordine alfabetico la descrizione di 313 chiese, contro le 141 comprese nelle "Cose meravigliose"
Ottavio Panciroli, I tesori nascosti dell'alma città di Roma raccolti, e posti in luce per opera d'Ottavio Panciroli teologo da Reggio, Roma 1600