Notizia delle cerimonie di lettura della Bolla di indizione del Giubileo del 1825 (Leone XII, Quod hoc ineunte saeculo, 24 maggio 1824), presso le quattro basiliche patriarcali tra cui la Basilica di Santa Maria in Trastevere surrogata a San Paolo
Già in passato, la Basilica trasteverina aveva rappresentato una valida alternativa a San Paolo che, più distante dall’abitato di Roma, collocata fuori dalle mura e vicinissima al Tevere, era stata esclusa dalle visite dei pellegrini durante il giubileo del 1625, per il propagarsi di una epidemia di peste nel sud d'Italia, e del 1700, per soli 8 giorni a causa di una inondazione del Tevere.
Diario di Roma, n. 102, 22 dicembre 1824