Il porto di Ripetta nel 1878
L'immagine mostra il porto di Ripetta prima degli interventi di rettificazione del corso del fiume e della costruzione degli argini, realizzati dopo la grande piena che inondò Roma nel dicembre 1870. I lavori, conclusi nel 1926, misero fine al drammatico problema delle periodiche inondazioni del Tevere, ma stravolsero il paesaggio fluviale della città, sacrificando alcune magnifiche realizzazioni architettoniche, costruite anticamente sulle sponde del fiume. Tra queste, naturalmente, i due porti cittadini furono particolarmente colpiti. Così dell'antico porto di Ripetta, in parte distrutto e in parte sommerso, restano oggi solamente la fontana dell'emiciclo e due colonne, sulle quali è stata indicata l'altezza raggiunta dal Tevere durante le alluvioni avvenute tra il 1495 e il 1750. La foto è tratta da una eccezionale raccolta di albumine, commissionata dal genio civile per documentare il prima e il dopo degli interventi sul Tevere, e realizzata tra il 1877 e il 1887 dai fratelli D'Alessandri, titolari di uno dei più importanti studi fotografici dell'Ottocento.
Antonio e Paolo Francesco D'Alessandri (fotogr.), Vedute del Tevere in Roma prima della sua sistemazione: sponda sinistra Porto di Ripetta anno 1878,in: Id., Vedute del Tevere in Roma prima della sua sistemazione, vol. II (Sponda sinistra), Roma 1887